Anche per la stagione 2022 il Servizio Fitosanitario delle Marche effettuerà il rilascio nella regione Marche della vespa samurai, insetto antagonista della cimice asiatica, per il controllo biologico del fitofago: è infatti di questi giorni l’autorizzazione rilasciata dal MITE (Ministero della Transizione Ecologica) che permetterà la prosecuzione dell’attività avviata nel 2021 (vedi qui) i cui primi risultati sono stati presentati nel webinar organizzato da Assam (Agenzia per i Servizi nel Settore Agroalimentare delle Marche) il 1 dicembre 2021 (vedi qui).
La cimice asiatica è un insetto dannoso che rappresenta una minaccia anche nei nostri areali; originario dell’Asia, introdotto accidentalmente e ormai acclimatato in vari Paesi europei tra cui l’Italia, è capace di distruggere interi raccolti non solo nell’ambito della frutticoltura ma anche su colture erbacee.
La lotta chimica nel controllo di questo insetto dannoso è di difficile applicazione a causa dell’elevata polifagia e mobilità della specie, richiede l’impiego di insetticidi ad ampio spettro ed obbliga i produttori agricoli ad effettuare trattamenti ripetuti nel corso della stagione, con il rischio di vanificare i programmi di difesa integrata a basso impatto ambientale.
Trattandosi di una specie aliena con grandi potenzialità biotiche, favorita nella sua diffusione epidemica dalla mancanza di fattori biotici di contenimento, è in grado di dare luogo nei territori di nuova colonizzazione a vere e proprie “invasioni biologiche”; il ricorso alla “Lotta Biologica Classica” con l’individuazione nei luoghi di origine del fitofago di efficaci antagonisti naturali, e la loro introduzione in Italia, rappresenta il cardine di una strategia necessaria a ricondurre questo organismo nocivo al di sotto della soglia di danno, ripristinando situazioni di equilibrio degli ecosistemi agrari alterati.
Per porre freno a questa emergenza fitosanitaria, come sta già avvenendo negli areali frutticoli del Nord Italia, la Regione Marche si è attivata per l’immissione in ambienti colturali frutticoli della vespa samurai, parassitoide della cimice asiatica, attuando una strategia di lotta biologica inoculativa.
Nello specifico tra la prima decade di luglio e la fine del mese di agosto 2022, verranno rilasciati in due specifici areali frutticoli del territorio marchigiano gli individui adulti di vespa samurai.
La presenza di cimice è stata riscontrata in tutte le province delle Marche ma con maggiore intensità nella provincia di Pesaro e Urbino con danni visibili anche su colture frutticole (prevalentemente pesche e nettarine).
I siti di lancio sono stati pertanto individuati sulla base dei risultati del monitoraggio che, vista la pericolosità del parassita, dal 2017, il Servizio Fitosanitario Regionale delle Marche ha attivato, attraverso i Centro Agrometeo Locali del Servizio Agrometeorologico dell’ASSAM: nel 2022 i siti coinvolti nell’attività di lancio sono passati da 10 a 11 ed oltre la provincia di Pesaro e Urbino interesseranno anche quella di Ancona.
Per ogni sito di lancio e per ogni lancio verranno rilasciati 100 individui femmine di Vespa samurai ed un 10 % di individui maschi tutti allevati dal Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari ed Ambientali (DSA3) dell’Università di Perugia che attua il coordinamento e la consulenza scientifica sull’intera attività di controllo biologico della cimice mediante l’impiego di Vespa samurai nelle Marche e forniti dal Centro di ricerca CREA Difesa e Certificazione che coordinerà le attività per il triennio 2021-2023.
Al termine dei lanci verranno effettuai i controlli in campo post-rilascio (realizzati dopo l’ultimo rilascio dei parassitoidi) per la valutazione sui campioni di uova raccolti della parassitizzazione della specie target (efficacia dei lanci) e dell’eventuale parassitizzazione di insetti non-target (risk assessment) a cura del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari ed Ambientali (DSA3) dell’Università di Perugia.
Al termine dell’attività verrà inoltre redatto un report che sarà oggetto di valutazione da parte del MITE al fine della prosecuzione dell’attività per l’anno successivo.
Nel 2021 nonostante la bassa densità di ovature di Cimice asiatica rilevate nelle aree di monitoraggio, i lanci inoculativi di Vespa samurai nella nostra regione Marche sono risultati promettenti.
La prossima attività di lancio del parassitoide si rende pertanto necessaria per ampliarne la diffusione e contrastare lo sviluppo della cimice asiatica temibile minaccia per le nostre produzioni agricole.