L’ASSAM, in collaborazione con Fondazione Edmund Mach e con il finanziamento delle Regione Marche, sta portando avanti un progetto di miglioramento genetico di varietà di vite locali che ci consentirà di ottenere tra qualche anno nuove varietà resistenti a peronospora ed oidio.
Proprio oggi sono iniziate le operazioni di incrocio sulle varietà marchigiane Montepulciano, Verdicchio e Pecorino.
Si parte dalla demasculazione di ogni singolo fiore della pianta “ospite” in cui rimane solo l’ovario che ospiterà il polline del parentale donatore dotato dei caratteri di resistenza.
Avvenuta l’impollinazione il grappolo viene chiuso all’interno di un sacchetto per evitare qualsiasi forma di inquinamento con pollini estranei.
A fecondazione avvenuta si formeranno quindi gli acini all’interno dei quali si svilupperanno i semi (vinaccioli). Ciascun vinacciolo verrà fatto germinare e ciascuno di essi darà vita a nuove potenziali varietà.
Miglioramento genetico ottenuto quindi da operazioni di incrocio dei fiori in cui il polline di un parentale dotato dei caratteri della resistenza viene inserito nell’ovario del parentale ospite.
Nelle foto alcuni tecnici della Fondazione Edmund Mach stanno procedendo ad effettuare le operazioni di demasculazione, impollinazione ed insacchettamento. Operazioni di alta oreficeria in cui è richiesta una estrema precisione e concentrazione, ... sotto il sole che picchia!