Responsabile: Dott.ssa Valeria Belelli
Telefono: 071 808295
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La Posizione Organizzativa “Gestione della certificazione e coordinamento delle attività ispettive", istituita con Decreto del Direttore n. 120 del 05.05.2022, nell'ambito della Direzione generale, coordina le seguenti attività:
L’Autorità Pubblica di Controllo (APC) offre servizi nell’ambito della Qualità delle produzioni agroalimentari. In particolare, eroga servizi di controllo e certificazione di prodotti che si avvalgono di marchi di qualità regolamentati e volontari.
L’APC opera in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065 (accreditamento degli Organismi di Certificazione), al fine di garantire l’individuazione e l’applicazione di Schemi di Certificazione in modo competente, coerente ed imparziale.
L’APC si occupa di certificazione volontaria di prodotto, accreditata da ACCREDIA, è designata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mi.P.A.A.F.) per il controllo dei prodotti a marchio DOP-IGP-STG ed è autorizzata dalla Regione Marche per la certificazione dei prodotti a Marchio “QM – Qualità Garantita dalle Marche”.
Oltre agli aspetti strettamente legati alla certificazione, l’APC fornisce supporto alla Regione Marche in merito al marchio “QM – Qualità garantita dalle Marche”, può realizzare progetti per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari e offrire attività di formazione e divulgazione nei temi della qualità.
L’APC si assume una importante responsabilità nei confronti dei soggetti coinvolti nell’attività di controllo e certificazione identificabili:
- nelle organizzazioni richiedenti, a cui deve offrire un servizio indipendente e obiettivo, anche in considerazione dei risvolti commerciali legati alle produzioni a marchio;
- nelle autorità competenti/enti/istituzioni (MiP.A.A.F., Regione Marche e ACCREDIA) a cui deve dimostrare, pena rilascio di rilievi anche a carattere sanzionatorio (nel caso del ministero), il rispetto dell’applicazione dei disciplinari e relativi piani di controllo;
- nei consumatori a cui deve garantire la veridicità dei requisiti certificabili dei prodotti a marchio.