ASSAM, in qualità di partner di FAIRSEA, ha contribuito all’analisi del contesto istituzionale e socio-economico della pesca in Adriatico, attività preliminare del progetto volta all’identificazione dello stato dell’arte e delle traiettorie di sviluppo dell’approccio ecosistemico al settore. La mappatura del contesto è stata condotta secondo una metodologia di lavoro condivisa a livello transnazionale che ha previsto, come strumento essenziale, la consultazione attiva degli stakeholder della pesca delle regioni adriatiche italiane e croate coinvolte in FAIRSEA.
La conoscenza dello status quo rappresenta il punto di partenza delle azioni tecniche del progetto. Dal punto di vista “istituzionale”, ASSAM, con il supporto del partenariato, ha raccolto ed elaborato in un Report finale informazioni sull’attuale governance del settore in termini di politiche, metodologie e iniziative volte alla promozione/rafforzamento dell’approccio ecosistemico alla pesca a livello europeo e di bacino Adriatico.
L’approccio “bottom-up” ha permesso di raccogliere il punto di vista dello stakeholder e di comprendere le implicazioni normative e socio-economiche di tale approccio nelle regioni adriatiche. Dall’indagine di contesto, sono emersi fabbisogni e criticità nella concreta applicazione dell’approccio ecosistemico alla pesca da parte delle amministrazioni nazionali e regionali ma anche opportunità da cogliere. L’approccio ecosistemico è di fatto un obiettivo strategico trasversale nelle politiche settoriali che da sole non possono però raggiungerne l’attuazione, di qui la necessità di un’impostazione intersettoriale e di un quadro generale per attuare azioni integrate. L’analisi del contesto istituzionale e la consultazione con i manager locali hanno messo in luce alcuni aspetti tra i quali:
- l’importanza dell’uso di strumenti di pianificazione integrata sebbene, per poter comprenderne le potenzialità e le funzionalità di nella programmazione nonché promuoverne un uso sistematico, sia necessario rafforzare la cooperazione con gli enti di ricerca, portatori delle competenze tecniche
- Il coinvolgimento dei portatori di interesse dei vari settori anche a livello locale nel processo decisionale e nell’effettiva co-gestione della risorsa è fondamentale per prevenire e gestire conflitti
- L’efficacia di misure tecniche e gestionali e di strumenti di pianificazione integrata dipende dal livello di consapevolezza e coinvolgimento degli stakeholder nel processo decisionale e nell’attuazione pratica delle stesse.
Dal punto di vista delle risorse finanziarie, la programmazione europea supporta interventi volti all’uso sostenibile in termini ambientali e socio-economiche delle risorse ittiche, protezione degli ecosistemi marini e attraverso fondi diretti e indiretti. Oltre al fondo dedicato alla pesca (FEAMP), l’Unione europea mette a bando ulteriori risorse finanziarie attraverso DG Mare, programmi di ricerca e di cooperazione territoriale Europa. Questi ultimi co-finanziano (dal 50% fino all’85%) interventi e progetti di carattere transnazionale che rispondano concretamente alle priorità delle aree geografiche coinvolte in termini di protezione ambientale e crescita blu.
In aggiunta, tali programmi garantiscono una dimensione transnazionale alle iniziative attraverso la formalizzazione di partenariati pubblico- privati per una più ampia e strutturata collaborazione tra enti scientifici, autorità nazionali e regionali e imprenditoria. Il carattere transnazionale e la trasferibilità di buone pratiche e indicazioni strategiche e operative per l’applicazione dell’approccio ecosistemico alla pesca risultano infatti ancora più utili per il settore data la natura condivisa dei bacini.
FAIRSEA web page: https://www.italy-croatia.eu/web/fairsea