Applicazione delle verifiche di seconda parte nella filiera della Ristorazione Scolastica gestita e/o appaltata
L’Autorità Pubblica di Controllo dell’ASSAM (APC), nell’ambito dei progetti volti al miglioramento della qualità agroalimentare, è attiva da alcuni anni nell’ambito della ristorazione collettiva.
La gestione del Servizio di Ristorazione Collettiva è attività complessa che coinvolge a vario titolo numerose figure. La progettazione del servizio deve tenere conto di esigenze diverse che vanno da aspetti amministrativi e commerciali a problemi organizzativi e gestionali.
La visione attuale di questo servizio (Linee indirizzo nazionali per la ristorazione scolastica), oltre a prendere in esame quanto sopra esposto, considera la refezione scolastica un importante e continuo momento di educazione e di promozione della salute diretto ai bambini, che coinvolge anche docenti e genitori.
Il Servizio di Ristorazione Scolastica può essere gestito direttamente o concesso in appalto. In ogni caso, il controllo sull’osservanza dei capitolati è un aspetto di primaria importanza per le amministrazioni. Oltre a ciò, rispetto ai risultati derivati dalle attività progettate e pianificate per la realizzazione del servizio, è fondamentale il rapporto con l’utenza che in molti casi non ha gli strumenti per valutare la qualità della prestazione offerta.
In quest’ambito s’inserisce la collaborazione con APC di ASSAM che, grazie alle esperienze acquisite è in grado di valutare le attività programmate per l’erogazione del Servizio di Ristorazione Scolastica attraverso azioni specifiche al risultato desiderato.
Obiettivi del progetto
Obiettivo generale, perseguibile con la realizzazione delle attività previste dal progetto, è la verifica della rispondenza tra quanto pianificato dal Committente e quanto eseguito dai soggetti coinvolti nella filiera.
Obiettivo subordinato è l’utilizzo delle informazioni acquisite, da parte del Committente, per migliorare il servizio.
Oltre a quello specificato nei paragrafi precedenti l’APC è in grado di fornire altre prestazioni, inerenti le attività di ristorazione scolastica, che possono essere attivate qualora il Committente le ritenga utili al miglioramento del proprio servizio.
- Migliorare il rapporto con l’utenza
- Fonti informative bi-direzionali
- Attivazione di corsi d’informazione rivolti ai comitati mensa o ai genitori.
- La formazione ai soggetti coinvolti
Gli operatori che si occupano della filiera ristorazione scolastica possono essere formati su vari argomenti inerenti l’attività: igiene degli alimenti, etichettatura dei prodotti agroalimentari, marchi di qualità comunitari e regionali. - La predisposizione di elementi utili al miglioramento del servizio
Il monitoraggio di tutte le attività e il rapporto con l’utenza possono fornire dati e informazioni utili al miglioramento del servizio. - La realizzazione della carta del servizio
Questo documento, utile per il rapporto con l’utenza, specifica quanto l’amministrazione comunale ha investito nel servizio mense scolastiche, descrivendo in ogni fase quello che viene realizzato. - La definizione di linee guida per la determinazione delle schede di prodotto
La scheda di prodotto è il documento principale per quanto concerne la scelta delle materie prime e/o semilavorati che andranno a costituire i menu somministrati nei refettori. - Lo studio delle registrazioni e dei rapporti delle Non Conformità previste dai manuali di autocontrollo
Questo servizio è molto utile per individuare i punti di debolezza del sistema e impostare percorsi di miglioramento dello stesso, (strutture, attrezzature, personale, derrate, idea progettuale).
Attualmente il servizio proposto vede attiva una Convenzione con il Comune di Falconara Marittima per il controllo si seconda parte presso centro cottura e refettori dedicati alla preparazione e somministrazione di pasti nelle scuole comunali.